|  La RAM (Random Access Memory) è la memoria con cui interagisce tutto il sistema e che
        permette il compimento di operazioni di calcolo. Interagisce quindi in
        continuazione col processore e naturalmente la sua velocità e la sua
        capienza sono direttamente proporzionali alle prestazioni.SDRAM
        PC100:
        Per ora è la tipologia più utilizzata per sistemi che lavorano a 100
        Mhz anche se sta lentamente scomparendo dal mercato per lasciare il
        posto ai moduli PC 133.In linea di massima la RAM non è mai abbastanza. Più si è in grado di
        montarne sul sistema e meglio è. La RAM rende veloci i processi di rendering,
        i calcoli degli effetti video e della loro
        preview a monitor, oltre che sveltire il caricamento del
        software. Coi prezzi in che si alzano e si abbassano in continuazione
        conviene aspettare il momento buono e fornirsi di 512 MB. Naturalmente
        è possibile lavorare anche con 256MB ma ricordiamoci che i programmi sono davvero esosi! 128
        MB sono appena sufficienti per il buon funzionamento di un sistema
        operativo altamente grafico e pesante come Windows.
 
 Per quanto riguarda le differenti tipologie di memoria, forniamo
        un elenco con una breve descrizione.
 
 SIMM:
        sono le memorie che venivano montate sui sistemi Pentium di vecchia data
        con prestazioni basse e con la particolarità che, essendo a 32 bit, per
        appoggiarsi al bus da 64 bit della piastra madre, dovevano essere sempre
        montati in coppia.
 
 SDRAM
        PC66:
        Sono moduli ormai obsoleti non più prodotti e utilizzati nelle prime
        piastre madri dotate di socket 7.
 SDRAM
        PC133: Lavorano alla frequenza di
        133 Mhz e i tempi di accesso sono davvero bassi (attorno ai 7 ns).
        Inoltre un efficacie controllo per l'integrità dei dati e da questo
        deriva sicurezza e stabilità anche per applicazioni server.
         DDR:
        significa "Double data rate" e identifica una tecnologia che
        permette di sfruttare in maniera doppia ogni ciclo di clock. Questo vuol
        dire che sono molto performanti e che la loro capacità di trasferimento
        è all'incirca doppia.
         Memorie
        Rambus:
        nuova tipologia introdotta con l'avvento del Pentium IV. A seconda del
        modello le Rambus possono lavorare a 300, 356 o 400 Mhz
        e anch'esse sono capaci di raddoppiare il flusso di dati gestiti. 
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