In questo nuovo capitolo vedremo come inserire i titoli. 
          Eravamo rimasti con un progetto con una colonna sonora e un'immagine
          fissa. Il nostro video dovrà contenere, all'inizio, un titolo che
          dovrà spiegare a cui che sta vedendo il video di cosa si tratta.
          Tutti i titoli non hanno però sempre lo stesso scopo. Infatti essi
          sono anche usati per creare i cosiddetti "sottotitoli", e in
          Premiere anche per inserire particolari forme o disegni sullo schermo.
          Questo perché la finestra che ci permette di realizzare i titoli ci dà
          anche la possibilità di inserire cerchi, rettangoli, linee, colorare
          tutti questi oggetti, addirittura dispone una serie di titoli già
          pronti per essere usati. 
          Ma vediamo subito come inserirli: andiamo su File > New > Title...
          e osserviamo la finestra che ci appare sullo schermo:
         
        
         
         
        
        
          
            
          Figura 065 - La finestra Adobe Title Designer 
           
          
          
          
            
            Vediamo come è composta la finestra. 
            Nella parte alta incontriamo i seguenti pulsanti:
           
          
           
           
          
          
            
          Figura 066 - Parte alta della finestra 
          
           
          
            
            
              
              Vediamo subito a cosa servono. Il pulsante A imposta la modalità
              di visualizzazione della parte della finestra in cui disegneremo
              il nostro titolo. Still mantiene ferma l'immagine, Roll
              attiva lo scorrimento verticale, Crawl quello
              orizzontale. Inizialmente puù sembrarci inutile, ma sarà
              utilissimo se dovremo inserire dei titoli che vanno oltre la
              visualizzazione all'interno del frame (tipo i titoli che scorrono
              sullo schermo). Il pulsante B, inattivo finché non si inserisce
              un testo che va oltre la visione del frame, ci permette di
              impostare lo scorrimento del testo all'interno del video. Dal
              pulsante C si accede all'elendo di Titoli preimpostati, pronti ad
              essere usati. Vediamo la finestra che si apre:
             
            
             
             
            
            
              
            Figura 067 - Modelli di Titoli 
            
             
            
              
              
                
                In questa finestra sono classificati per categorie tutti i
                modelli di titoli che Premiere Pro offre. Una volta scelto e
                selezionato il modello, viene mostrata un'anteprima dello stesso
                a destra della finestra. Per inserire il modello selezionato
                basterà semplicemente cliccare su Apply. Facciamo
                attenzione al pulsante presente sopra al rettangolo di
                anteprima: offre alcune opzioni, tra cui: Save (nome titolo)
                as Template..., per salvare il titolo che avete realizzato
                come modello; Import File as Template..., per importare
                un titolo precedentemente salvato e impostarlo come modello; Set
                Template as Default, per impostare il modello selezionato
                come modello di titolo standard; Restore Default Template
                per ripristare il precedente modello standard; Rename
                Template e Delete Template rispettivamente per
                rinominare il nome del modello selezionato e per cancellarlo;
                infine l'elenco dei modelli usati di recente. Con il pulsante Close
                si chiude la finestra dei modelli. Il pulsante D serve a
                impostare i fermi di tabulazione per il testo, e il pulsante E a
                cambiare il font (tipo di carattere) del testo selezionato,
                offrendo la lista dei font con tutte le relative anteprime. 
                Il pulsante F visualizza, se spuntato, un frame del nostro
                video. All'inizio risulta essere lo stesso frame a cui punta
                l'indicatore di riproduzione, ma nessuno ci vieta di
                visualizzare qualche altro frame: dal timecode G si può
                impostare il numero di frame desiderato (provare a inserire
                00:03:00:00, ossia il video a 3 minuti: risulterà una griglia
                vuota, poiché in quel punto non ci sono ancora frame); il
                pulsante H visualizza il frame puntato dall'indicatore di
                riproduzione della timeline, qualora abbiamo modificato il
                timecode G. 
                Infine il pulsante H: se utilizziamo un altro monitor, attiva o
                disattiva l'anteprima su quel monitor. 
                 
                Ora vediamo gli strumenti:
               
              
               
               
              
              
                
              Figura 068 - Gli strumenti della finestra 
              
               
              
                
                
                  
                  Lo strumento J, lo strumento freccia, ci permette di spostare
                  e/o selezionare gli oggetti disegnati. Lo strumento K ci
                  permette di ruotarli, una volta attivato basta andare sugli
                  angoli del rettangolo di selezione e potranno essere ruotati.
                  Lo Strumento L, strumento Testo, ci permette di inserire un
                  testo, come si è soliti inserire. E' possibile cambiare lo
                  stile del titolo semplicemente selezionando l'anteprima dello
                  stesso nella parte bassa della finestra.
                 
                
                 
                 
                
                
                
                  
                Figura 069 - Gli stili dei Font 
                
                 
                
                  
                  
                    
                    Osserviamo questa parte della finestra: ci sono le anteprime
                    degli stili, un pulsante in alto da cui si può accedere a
                    un menu e due pulsanti sulla destra: il primo ci permette di
                    creare un nuovo stile, il secondo di eliminare quello
                    selezionato. Dal menu del pulsante superiore si può
                    dupicare uno stile (Duplicate Style); cancellarlo (Delete
                    Style); rinominarlo (Rename Style); impostare
                    lo stile selezionato come standard (Set Style as Default);
                    Azzerare, caricare, salvare, duplicare il set di Stili;
                    visualizzare solo il nome dello stile (Text Only);
                    avere piccole anteprime o grandi (rispettivamente Small
                    e Large Thumbnails). 
                     
                    Torniamo agli strumenti: lo strumento M ci permette di
                    inserire il testo con orientamento verticale, in modo da
                    scrivere una lettera una sotto l'altra. Lo strumento N crea
                    una casella di testo, dove scrivere all'interno. Ciò che
                    non entra nella casella non viene visualizzato, se non si
                    ingrandisce la casella. Lo strumeto O è analogo allo
                    strumento N, con la differenza che orienta il testo
                    verticalmente, come lo strumeto M. Gli strumenti P e Q,
                    strumenti molto potenti, ci permettono di disegnare un
                    tracciato lungo quale il testo sarà orientato. Una volta
                    creato con lo strumento penna R (e le relative opzioni che
                    si attivano assieme ad esso), il testo sarà guidato dalla
                    linea disegnata. Ecco un esempio:
                   
                  
                   
                   
                  
                  
                  
                    
                  Figura 070 - Esempi di orientamento
                  testo: 
                  il primo è con lo strumento p, il secondo con Q 
                  
                   
                  
                    
                    
                      
                      Lo strumento S ci permette di disegnare un rettangolo, lo
                      strumento T un esagono irregolare, U un ellisse, V un
                      rettangolo dagli angoli arrotondati, W un triangolo, X un
                      quarto di cerchio, Y un cerchio, infine lo strumento Z una
                      singola linea. 
                      Dalla parte destra della finestra si possono impostare
                      molti parametri degli oggetti disegnati o del testo
                      inserito, tra cui la distorsione, il riempimento, i bordi,
                      l'ombra, l'opacità, le coordinate X e Y, ecc. Questi però,
                      li vedremo nel prossimo capitolo, dove inseriremo il tiolo
                      del nostro progetto delle foto di Firenze! 
                     
                    
                   
                 
               
             
           
         
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