Una WebCam è una videocamera digitale creata per l'interazione con un PC, in grado quindi di trasmettere sul web immagini e video. 
Il suo impiego non si limita alle blasonate videoconferenze o, più recentemente, alle sessioni di video-chat. Con una webcam è possibile tenere monitorato un luogo a scopo di sorveglianza oppure condividere con altri una visuale di un paesaggio. In genere si è in grado di realizzare fotografie o piccoli filmati da spedire via e-mail o conservare per i più svariati utilizzi (la risoluzione raggiunge i 640x480).
Per quanto riguarda le tipologie, inizialmente esistevano le versioni per porta parallela e PCI; quest'ultima veniva appunto supportata da una scheda PCI dedicata da installare sulla motherboard. 
Naturalmente con l'avvento della porta USB (che fornisce una connessione veloce e l'alimentazione inegrata) le webcam di vecchio tipo sono scomparse ed ora sul mercato esistono praticamente solo quelle con connessione USB.
Un'altro parametro fondamentale è la velocità in termini di fotogrammi al secondo. Per ottenere una fluidità accettabile le webcam devono poter trasmettere almeno a 15 fps, benché solo a 25 fps si ottenga il risultato ottimo per l'occhio umano. Naturalmente tale velocità dipende dal tipo di connessione disponibile (PSTN, ISDN, DSL, ecc..) e dal traffico della rete. A seconda della finalità dell'impiego di una webcam si può preferire una maggiore risoluzione del fotogramma a scapito della velocità o viceversa.
Andando un po' più sulla tecnica, caratteristica principale di una webcam è certamente il sensore CCD, nella sua versione migliore e più costosa, o CMOS; in entrambi i casi, come nelle videocamere, questi dispositivi sono in grado di catturale la luce entrante nell'obbiettivo e trasformarla in segnale elettrico, poi elaborato come immagine.
Naturalmente risoluzione e luminosità (parametri tra i più importanti) sono limitate dalle capacità del sensore e dalle finalità della webcam; di norma non si ha la necessità di elevati dettagli (si pensi ad una videoconferenza con una persona conosciuta) ma spesso l'utilizzo avviene in condizioni di scarsa illuminazione (luce del monitor) cosa che rende fondamentale la sensibilità dell'apparecchio.
Le dimensioni sono contenute, proprio per favorire la praticità di utilizzo e di norma il corpo ottico è montato su un appoggio che gli consente libertà di movimento (grazie a degli snodi per il direzionamento dell'inquadratura) e l'applicazione stabile sul monitor.
Esistono modelli che integrano il microfono e pertanto rappresentano soluzioni complete per videoconferenze.

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